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SCAVA COPRICAPO​

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Musica e testo Diederik Pierani

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Fra le fronde di un tiglio uno sguardo indiscreto

Osservava due ragazze di nascosto Rinfrescarsi giu al canneto

Lui è un giovane fanciullo Copricapo vien chiamato

Solo il logoro lui brama non lo attira l'illibato

 

Scava Copricapo non ci andare per il sottile

Maneggia con destrezza quella vanga e quel badile

Un ultimo saluto a quello che è il tuo amore vero

Tra le ombre di un vecchio cimitero  

 

Ora è giovane e inesperto segue ciò che il cuor gli dice

Ha pensieri solamente per l'adulta levatrice

Incurante non conosce ciò che il fato gli riserva

Mentre gusta frutta marcia e rifiuta quella acerba

Ma una volta fatto adulto il suo gusto è ancor cambiato

Mi domando chi son io per dir che è giusto

Chi sei tu per dir sbagliato

Ha imparato ad accettarsi con il tempo

E di certo non nasconde

che ha un sussulto forte al cuore

Più le rughe son profonde

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C’è chi corre veloce e chi conosce la strada

e per questo tu l’amavi cosi tanto

ma purtroppo ha finito i suoi giorni

era anziana d’altro canto

E osservando quelle tombe un pensiero lo attraversa

più che altro una follia

Copricapo ha un progetto spaventoso

o un’innocua fantasia

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Diederik Pierani voce, chitarra, mandolino, lapsteel

Ennio Atzeni piano

Paola Atzeni flauto traverso

Piero Orsini contrabbasso

Rob Deidda chitarra elettrica

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