

IL SOGNO AMERICANO​
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Musica e testo Diederik Pierani
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Penso di continuo a quella volta in cui ebbi un’ora di permesso
Ignorai che dicono sempre di avvisare se ritorni prima a casa
Di sicuro farei diversamente se mi capitasse adesso
Ma al tempo mi sembrava piu romantico farle una sorpresa
E’ bollente il cemento su cui girano le ruote mentre in fretta mi allontano
Quanta gente che mi guarda dagli uffici
Solo in queste strade vuote partirò e vivrò il sogno americano
E suonai e bussai e provai una volta e poi ancora
La porta era socchiusa e ciò che vidi non lo scorderò mai
Persi il senno a vederli abbracciati ed il rimorso mi divora
So soltanto che dove li ho trovati è li che li lasciai
E’ bollente il cemento su cui girano le ruote mentre in fretta mi allontano
Quanta gente che mi guarda dagli uffici
Solo in queste strade vuote partirò e vivrò il sogno americano
L‘alibi non regge l’arma l’han trovata è chiaro Il movente passionale
Chi guardava dagli uffici è in giuria
presto unanime è il verdetto
Ma che strano nessuno intervista e niente foto sul giornale
Capisco che non sono straniero ma almeno un trafiletto
E a pensarci grazie a dio vivo in Italia e non in Georgia o Tennesse
Altrimenti a quest’ora di sicuro non sarei a cantare qui
Li per ciò che ho fatto io non esiste redenzione
Ma soltanto un’ultimo quesito
sedia elettrica o iniezione
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Diederik Pierani voce, chitarra, lapsteel, armonica
Ennio Atzeni piano, organo
Eugenio Mori batteria
Ros Cazzaniga basso
Paola Atzeni cori
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