

L'IMPOSTORE​
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Musica e testo Diederik Pierani
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Giù al paese c’era un truffatore
Di una vecchia perditempo era il marito
Una notte si arrese tra le pieghe del lenzuolo
Il buio ha aiutato e han concepito
Solo a qualche isolato di distanza
Una donna aveva un solo desiderio
Fare un figlio ed allevarlo con pazienza
Suo marito era un bravuomo colto e serio
Era il venti di un’agosto nuvoloso
Le due donne con i figli in grembo
Uno nacque bello sveglio ed ambizioso
L'altro invece ripugnante fuori e dentro
Da quel giorno son trascorsi cinque lustri e sei equinozi
E la gente giù al paese ha realizzato
Per le varie discrepanze e i molti indizi
Che due donne hanno allattato il figlio errato
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Nella penombra del tugurio tra il fetore
Nonostante il clima di grande ignoranza
Studia un giovane ragazzo con ardore
E’ una luce nell'oblio di quella stanza
L’altra coppia distinta ed elegante
Si ritrova invece una creatura immonda
Che ripudia scienza musica e arte
Nonostante la cultura lo circonda
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Da quel giorno son trascorsi cinque lustri e sei equinozi
E la gente giù al paese ha realizzato
Per le varie discrepanze e i molti indizi
Che due donne hanno allattato il figlio errato
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Povero il ragazzo assetato di sapienza
Dagli stenti e dalla fame fu sconfitto
Giace inerte mentre pensa a prosa e scienza
Sguardo fisso sulle crepe del soffitto
L’impostore visse a lungo felice
Custodì l‘ignoranza senza farne segreto
Una cosa lui sapeva che se l’avesse persa
Non sarebbe più tornata indietro
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Diederik Pierani voce, mandolino
Paola Atzeni flauto traverso
Ennio Atzeni piano
Arturo Garra clarinetto, sassofono
Eugenio Mori batteria
Piero Orsini contrabbasso
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